Podio (1) - 'Il capo' di Yuri Ancarani ha vinto il Festival di Clermont Ferrand

A Venezia
alla presentazione di
'Piattaforma luna'
(quello abbronzato è il sindaco di Ravenna)

A Clermont-Ferrand, nell'Auvergne,  si svolge ogni anno (quest'anno dal 27 gennaio al 4 febbraio) il più importante festival europeo del cortometraggio. Quest'anno una delle tre categorie principali, la Labo, ha visto come vincitore 'Il capo' (Yuri Ancarani, 2010, 15').
Yuri Ancarani è nato a Ravenna nel 1972 e vive e insegna Videoarte a Milano al NABA (Nuova Accademia di Belle Arti). 'Il capo', che ha vinto già una carrettata di premi in giro per l'Italia è l'inizio di una trilogia sui lavori estremi che ha già avuto la seconda stazione con 'Piattaforma luna' (Yuri Ancarani, 2011, 25') che è stato presentato nella categoria 'Orizzonti' all'ultima Venezia (dove l'anno prima era stato presentato 'Il capo').
'Il capo' è stato presentato a Ravenna durante l'ultimo 'Ravenna Festival' in cui le immagini di Ancarani integravano una esibizione musicale di Stephen O'Malley al Bronson.
I rapporti di Ancarani con Ravenna sembrano solidi visto anche la collaborazione col centro iperbarico per realizzare 'Piattaforma luna' e la presenza in quest'ultima opera del giornalista ravennate Alessandro Fogli.
Figura inconsueta a metà tra videoartista e cineasta sta sviluppando una interessante sensibilità per un cinema irto di difficoltà (è stato anche nella giuria corti dell'ultimo 'Festival di Torino') grazie anche alla sempre più intensa collaborazione con Maurizio Cattelan (che ha passato parte della sua esistenza a Forlì peraltro e ha prodotto 'Piattaforma luna').
Ancarani ha appena aperto un indirizzo twitter @planart50.
Se google non mente nessun media locale si è accorto di questa nuova medaglia per la cinematografia romagnola. Ci aspettiamo che i festival romagnoli di primavera ed estate siano meno distratti.

Una clip de 'Il capo'