La guerra contro il cinepanettone che, sotto l'alta guida della Cinefilia, un piccolo manipolo di bloggers e amanti del buon cinema, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 22 dicembre 2011 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 17 giorni, è vinta.
La gigantesca battaglia ingaggiata ed alla quale prendevano parte pellicole statunitensi, inglesi, tedesche, francesi, contro oltre seicento sale in cui si proiettava 'Vacanze di Natale a Cortina', è finita.
La fulminea e arditissima decisione di non andare a vedere il cinepanettone, preferendo detective inglesi, ex fidanzati di Elisabetta Canalis, film muti francesi, gatti con gli stivali, ha determinato ieri lo sfacelo totale del fronte avversario. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio dei distributori e degli esercenti che lo sostituiscono con 'Immaturi, il viaggio', ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente.
L'Esercito avversario è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza degli ultimi giorni e nell'inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa sei milioni e mezzo di incasso e non meno di settecentomila spettatori
I resti di quello che fu una delle più potenti macchine di marketing e produzione di trash del mondo risalgono in disordine e senza speranza le gallerie che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.
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