venerdì 9 marzo 2012

Tribunale cinefilo (10) - Udienza del 9 marzo 2012


IL CONSIGLIO DELLA SETTIMANA.
Il triangolo Cody- Reitman-Theron

'A simple life' (Ann Hui, 2011, 117') Idoneo con verdetto unanime. Tucker lancia, nei cinema da giovedì 8 maggio, la storia di una domestica accudita nella sua senescenza dal ragazzo, diventato uomo, che aveva servito. Prodotto ad Hong Kong da una regista di cui andrebbe recuperato quasi tutto. A Venezia 2011 era uno dei film favoriti ma ha ottenuto solo la Coppa Volpi per la migliore attrice. Occasione perfetta per aprire il mercato al cinema orientale.
'Colour from the dark' (Ivan Zacconi, 2008, 92') Idoneo con verdetto non unanime. Distribuzione indipendente continua a recuperare film italiani dispersi ridistribuendo questo gotico padano che guarda a Lovercraft senza imbarazzi. Forse cinema troppo di genere ma comunque lodevole. La pre-uscita allo 'Snaporaz' di Cattolica è un buon segno per l'auspicabile attecchimento in zona di Distribuzione Indipendente.
'John Carter' (Andrew Stanton, 2012, 132') Idoneo con verdetto non unanime. In 3D. E' uscito mercoledì 7 in prima mondiale. Uno degli eroi ideati da Edgar Rice Burroughs arriva finalmente in sala dopo quasi otto decenni di tentativi. Dietro la macchina da presa il regista di 'Alla ricerca di Nemo' e 'Wall-E'. Davanti una serie di nuovi corpi e William Defoe. Le voci su pressioni Disney (che distribuisce) vengono superate dalla fiducia che Lassiter non abbia lasciato le cose andare a ramengo.
'L'arrivo di Wang' (Antonio Manetti, Marco Manetti, 2011, 80') Idoneo con verdetto non unanime. I Manetti Bros hanno bruciato le loro credenziali e l'approdo alla fantascienza povera non convince una giuria stanca. Distribuisce Iris Film. La storia? Una traduttrice di cinese e un cinese che forse non è un cinese. Si dice mirabilie del finale. E allora, sull'onda di Gipi, Manetti a manetta sia!
'La sorgente dell'amore' (Radu Mihaileanu, 2011, 125') Idoneo con verdetto non unanime. Il regista di 'Il concerto' propone una commedia greca ambientata in campo islamico su sesso e sciopero. A Cannes pochi applausi. Ma odora di Labaki. E anche se Mihaileanu è solito fare centro a film interni non si può respingere la pellicola. Distribuisce Bim.
'Là bas – Educazione Criminale' (Guido Lombardi, 2011, 100') Non Idoneo con verdetto non unanime. Cinecittà Luce distribuisce questa 'Gomorra nera' ambientato a Castelvolturno. Il trailer è di rara inefficacia. La carne al fuoco è tanta. E la giuria era stanca.
'Native' (John Real, 2011, 98') Non Idoneo con verdetto non unanime. Whiterose Pictures distribuisce, in poche copie, questa opera prima su possessioni alle falde dell'Etna. Brutto trailer, poche informazioni. Nel dubbio e nel mucchio di film italiani usciti (John Real è un nome d'arte che cela il siculo Giovanni Marzagalli) viene abbattuto per educare gli altri. Senza rancore.
'The Double' (Michael Brandt, 2001, 98') Non Idoneo con verdetto unanime. Eagle Pictures distribuisce questo thriller alla muffa con Richard Gere che gioca a fare il profiler (proponendosi forse per i telefilm obituari della tv statunitense) in mezzo a Michael Sheen, Topher Grace (reaparecido) e Stana Katic (che invece dagli obituari tv cerca di evadere). Il regista è un'ex sceneggiatore all'esordio, famoso per aver ideato il telaio che voleva conquistare il mondo di 'Wanted'. Non si intuiscono guizzi.
'Ti stimo fratello' (Giovanni Vernia, 2012,93') Non Idoneo con verdetto unanime. Warner Bros deve aver pensato di ripetere l'operazione 'Qualunquemente' ma nessun regista si è azzardato a prendere in mano il megafono che è rimasto alla star di 'Zelig' Johnny Groove. L'effetto Zalone e i calzoni pezzati sono gli altri atout di una pellicola che può provocare malattie cutanee ai seguaci della cinefilia. Autorevole candidato alla sceneggiatura più insensata. 
'Young Adult' (Jason Reitman, 2012, 94') Idoneo con verdetto unanime. Distribuisce Universal. Triangolo che si prospetta magico tra il regista Reitman ('Thank you for smoking' 'Juno' 'Tra le nuvole'), la sceneggiatrice Diablo Cody ('Juno' e 'Jennifer's body') e l'attrice Charlize Theron (che non sbaglia un film da 'Aeon flux'). La storia, una reginetta con la vita in metastasi che torna a casa per riconquistarsi il fidanzatino di allora che sta per sposarsi. Ci si aspetta riflessioni non banali ma sorridenti su chi invecchia senza crescere.

Nessun commento:

Posta un commento