Le autorità cinesi hanno bloccato le proiezioni di "Django Unchained", la mattina della sua uscita, nonostante settimane di pubblicità. Ufficialmente il film di Quentin Tarantino è stato fermato per "motivi tecnici", ma siti web riferiscono che il vero motivo dello stop è una scena che mostra nudo frontalmente il protagonista della pellicola, Jamie Foxx.
"Le proiezioni di 'Django unchained' sono state rinviate e non possiamo comunicare quando saranno riprese", ha dichiarato una portavoce del 'Sanlitun Megabox' di Pechino.
Secondo un post apparso sul sito Sina Weibo la prima proiezione del film era in corso da circa un minuto quando la direzione ha staccato la spina. "Dopo aver visto per circa un minuto, tutto si è fermato!" ha postato il microblogger Xue Yi Dao. "Il personale poi è entrato e ha detto che la censura aveva aveva chiamato per dire che era in ritardo!"
Il Shanghai United Circuit ha emesso un avviso di emergenza per bloccare le proiezioni del film nei cinema della città e per concedere il rimborso delle prenotazioni.
Tarantino aveva adattato il film per il mercato cinese, ritoccando le immagini per attenuare lo spargimento di sangue.
"Django Unchained" sarrebbe stato il primo film di Tarantino ad uscire in Cina, dove le autorità limitano il numero di film stranieri nelle sale cinematografiche di ogni anno.
La censura inoltre i film più famosi. La versione cinese di 'Skyfall', ad esempio, ha perso un'intera scena in cui James Bond uccide una guardia di sicurezza a Shanghai.
Molti commentatori online sono stati perplessi per le cancellazione del film di Tarantino, anche perché il film aveva superato il notoriamente opaco processo di censura pre-screening della Cina.
Gli studios di Hollywood sono in genere disposti a rispettare le norme di censura della Cina nel tentativo di accaparrarsi l'accesso al paese in rapida crescita del mercato cinematografico.
I ricavi cinematografici in Cina sono cresciuti dieci volte negli ultimi dieci anni, e si calcola che ogni giorno si inaugurino 10 schermi.
Inoltre l'arrivo di fondi cinesi nel co-produrre blockbusters hollywoodiani (a cominciare da 'Transformers 4') può portare a una modifica profonda dell'estetica del cinema prodotto dalla Mecca del Cinema.
Tarantino, a girare "Kill Bill III", è meglio che si sbrighi.
Fonte: Guardian.co.uk
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