domenica 14 aprile 2013

(programmazione) A Forlì "Questo non è...suicidio", rassegna del cineclub forCine




















Hashtag #NonSuicidioForCine
Sito: http://www.facebook.com/pages/Cineclub-forCINE-Forl%C3%AC/597878500240738?ref=ts&fref=ts
Dove: Centro Culturale San Francesco, via Marcolini 4.

Programma
Domenica 14 L'odio (Mathieu Kassovitz, 1995, 95')
Domenica 21 Professione: reporter (Michelangelo Antonioni, 1972, 126')
Domenica 28 La vita agra (Carlo Lizzani, 1964, 100')
Domenica 5 maggio Le onde del destino (Lars Von Trier, 1996, 158')

Ingresso per i soci del cineclub forCine (tessera annuale 5 €). Inizio proiezioni ore 21.00

sabato 13 aprile 2013

(Romagna) A Ravenna si torna a sperare per l'Astoria

Giovedì, durante la conferenza stampa per presentare l'accordo per ridare agli universitari ravennati un biglietto calmierato al Cinemacity, l'immarcescibile vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha comunicato che sono al via i lavori per bonificare il tetto della multisala "Astoria" dall'amianto. I lavori, che costeranno circa centomila euro, dovrebbero concludersi in settembre e saranno a carico del proprietario della struttura, l'ACMAR.
Speriamo che lo sceneggiatore celeste surrealista che presiede a queste vicende si sia chetato.

Fonte: quotidiani ravennati cartacei

(specchietti) - 10 indimenticabili scene di nudo

1-Basic instict (Paul Verhoeven, 1992, 127'). Inutile ricordarvi qual è.
2-La promessa dell'assassino (David Cronenberg, 2007, 100'). Lo scontro nella sauna.
3-Titanic (James Cameron,1997, 194'). Ritratto di innamorata sul divano.
4-Shame (Steve McQueen, 2011, 99'). Il film comincia con Fassbender in giro per casa sine ullo velo.
5-A Venezia...un dicembre rosa shocking (Nicolas Roeg, 1973, 110'). La verità sulla realtà della scena di sesso tra Donald Sutherland e Julie Christie è una delle leggende degli anni '70. Le riprese di Roeg sono genuinamente esplicite pur rimanendo sul confine.
6-Boogie night (Paul Thomas Anderson, 1997, 155'). Il viaggio nell'industria pornografica californiana ha il suo vertice nelle scene con Mark Wahlberg e Heather Graham che dimostrano le loro qualità.
7-Take this waltz (Sarah Polley, 2011, 112') Inedito in Italia (ma anche in Francia). Problemi di coppie ben raccontati. Michelle Williams, Sarah Silverman e Jennifer Podemski parlano dei loro problemi mentre fanno la doccia in spogliatoio.
8-Non mi scaricare (Nicholas Stoller, 2008, 111') Ci sono Mila Kunis e Kristen Bell ma la scena di nudo è di Jason Segel, che è anche autore del film. Coraggioso e divertente. Spinge al "Allora anch'io".
9-Fusi di testa (Amy Heckerling, 1982, 90'). Se siete rimasti incantati da Phoebe Cates in "The gremlins" qui trovate la miglior scena di topless possibile.
10-America oggi (Robert Altman, 1993, 187') Altman sdogana magistralmente il basso ventre femminile grazie a Julianne Moore.

Fonte: il blog "The playlist" sul network "Indiewire"

(programmazione) Il resto dell'aprile al Verdi di Forlimpopoli

Hashtag: #cineVerdiForlimpopoli
Sito: http://www.cinemaverdi.it/index.htm
Dove: cinema Verdi, Piazza Fratti, Forlimpopoli (ingresso dentro la rocca)
Programma
Sabato 13-Domenica 14-Lunedì 15, ore 21.00 Buongiorno papà (Edoardo Leo, 2013,102')
Domenica 14, ore 15.00 Il grande Oz (Sam Raimi, 2013, 120')
Martedì 16-Mercoledì 17-Giovedì 18, ore 21.00 La scelta di Barbara* (Christian Petzold, 2013, 105')
Sabato 20-Domenica 21-Lunedì 2, ore 21.00 Gli amanti passeggeri (Pedro Almodovar, 2013, 90')
Martedì 23-Giovedì 25, ore 21.00 Ci vuole un gran fisico (Sophie Chiarello, 2013, 90')
Sabato 27-Domenica 28-Lunedì 29, ore 21.00 Amiche da morire (Giorgia Farina, 2013, 103')
Mercoledì 1 maggio-Giovedì 2, ore 21.00 Il lato positivo (David O. Russell, 2013, 117')

Ingresso biglietto 5,50 € intero 3,50 € ridotto
*=da confermare

venerdì 12 aprile 2013

(Assonanze) Hollywood prepara il film sul Movimento 5 stelle!


Vicina la selta per la parte del protagonista!


(Censura) Cina blocca uscita "Django unchained" quando è già arrivato in sala!

Le autorità cinesi hanno bloccato le proiezioni di "Django Unchained", la mattina della sua uscita, nonostante settimane di pubblicità. Ufficialmente il film di Quentin Tarantino è stato fermato per "motivi tecnici", ma siti web riferiscono che il vero motivo dello stop è una scena che mostra nudo frontalmente il protagonista della pellicola, Jamie Foxx.
"Le proiezioni di 'Django unchained' sono state rinviate e non possiamo comunicare quando saranno riprese", ha dichiarato una portavoce del 'Sanlitun Megabox' di Pechino. 
Secondo un post apparso sul sito Sina Weibo  la prima proiezione del film era in corso da circa un minuto quando la direzione ha staccato la spina. "Dopo aver visto per circa un minuto, tutto si è fermato!" ha postato il microblogger Xue Yi Dao. "Il personale poi è entrato e ha detto che la censura aveva aveva chiamato per dire che era in ritardo!"
Il Shanghai United Circuit ha emesso un avviso di emergenza per bloccare le proiezioni del film nei cinema della città e per concedere il rimborso delle prenotazioni.
Tarantino aveva adattato il film per il mercato cinese, ritoccando le immagini per attenuare lo spargimento di sangue.
"Django Unchained" sarrebbe stato il primo film di Tarantino ad uscire in Cina, dove le autorità limitano il numero di film stranieri nelle sale cinematografiche di ogni anno. 
La censura inoltre i film più famosi. La versione cinese di 'Skyfall', ad esempio, ha perso un'intera scena in cui James Bond uccide una guardia di sicurezza a Shanghai.
Molti commentatori online sono stati perplessi per le cancellazione del film di Tarantino, anche perché il film aveva superato il notoriamente opaco processo di censura pre-screening della Cina.
Gli studios di Hollywood sono in genere disposti a rispettare le norme di censura della Cina nel tentativo di accaparrarsi l'accesso al paese in rapida crescita del mercato cinematografico.
I ricavi cinematografici in Cina sono cresciuti dieci volte negli ultimi dieci anni, e si calcola che ogni giorno si inaugurino 10 schermi.
Inoltre l'arrivo di fondi cinesi nel co-produrre blockbusters hollywoodiani (a cominciare da 'Transformers 4') può portare a una modifica profonda dell'estetica del cinema prodotto dalla Mecca del Cinema.
Tarantino, a girare "Kill Bill III", è meglio che si sbrighi.

Fonte: Guardian.co.uk

(programmazione) "Lunedì Cult Movie" a Faenza - Finale di stagione

Hashtag: #LCMFaenza
Sito: http://www.cinemaincentro.com/rassegna.php?id=25
Luogo: Cinema Italia, via Cavina 3, Faenza
Programma
Lunedì 15 aprile The sessions (Ben Levin, 2012, 95')
Lunedì 22 aprile Noi siamo infinito (Stephen Chbosky, 2012, 103')
Lunedì 29 aprile Il lato positivo - Silver linings playbook (David O. Russell, 2012, 122')
Lunedì 6 maggio Essential killing (Jerzy Skolimowski, 2010, 83')
Lunedì 13 maggio Take shelter (Jeff Nichols, 2011, 120')
Lunedì 20 maggio Le streghe di Salem (Rob Zombie, 2012, 101')
Lunedì 27 maggio Holy motors (Leos Carax, 2012, 115')

Biglietti: intero € 7, ridotto € 6. Presentazione film ore 21.20, inizio proiezione ore 21.30
Direzione artistica Andrea Bruni